Il simbolo del $ in Excel …

Perché in Excel si utilizza il simbolo del dollaro per bloccare le righe, le colonne e quindi, in combinazione, le celle? Ovvero perché il simbolo del dollaro in Excel esprime un riferimento assoluto?

Questa si … che è una vera e propria pippa mentale!
Diversi di voi, a ben d’onde, potrebbero anche esclamare: “E chi se ne frega!”.
Ebbene, a costoro suggerisco di andare a farsi un giro per il nostro blog, alla ricerca di altri articoli di loro interesse: sono sicuro che ne troveranno diversi … .
Agli altri, invece chiedo di seguirmi bonariamente nelle mie elucubrazioni mentali .

Prima di tutto  chiariamo che mi sono spazzolato per bene il web all’affannosa ricerca di una motivazione. Non ne ho trovata alcuna. Più volte mi sono imbattuto nel significato del simbolo del dollaro in quanto moneta, ma mai sul perché della scelta da parte di Microsoft.

Fatta la nostra bella premessa, con cui ci pariamo il culo, possiamo finalmente sparare la nostra pippa mentale. Procediamo con un sillogismo aristotelico:
Premessa maggiore: il dollaro incarna l’idea del denaro, ovvero del potere, ovvero degli Stati Uniti d’America.
Premessa minore:  il dollaro in Excel  rappresenta un riferimento assoluto.
Sintesi aristotelica: gli Stati Uniti sono un punto di riferimento assoluto.

“É la solita menata anti-americana!”, qualcuno di voi potrebbe legittimamente obiettare.
No, assolutamente no! Anche perché io faccio parte di quella generazione che è cresciuta con Happy Days, A-Team, Magnum P.I., Casa Keaton.
Vergognandomi un po’,  direi che conosco quasi di più la guerra di secessione americana, tanto strombazzata nei loro film e telefilm, che le 3 guerre di indipendenza italiane, distrattamente studiate sui libri di storia.

In conclusione, … la mia sarà forse davvero semplicemente una pippa mentale, … però la coincidenza è quantomeno  singolare … .

Innominato

Che cosa sono le pippe mentali?

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L’espressione pippe mentali designa quel processo di ragionamento, in base al quale il pippaiolo di turno va a dare una lettura particolare, spesso distorta ed errata, di se stesso, della realtà, di un evento, di un gesto … . Trattasi di un meccanismo in cui vengono a susseguirsi, in maniera perversa o comunque ossessiva, pensieri e dubbi ricorrenti, fino a delineare in pochi minuti una vera e propria trama di un film, che per la maggior parte delle volte non esiste se non appunto nella testa del pippaiolo stesso.

Così, si potrebbero rappresentare le pippe mentali come una sequenza alternata di punti esclamativi e di punti interrogativi, in cui si postulano verità assolute, che poi immediatamente vengono rimesse in discussione, in cui si prospettano scenari definiti nei minimi dettagli, che quindi subito dopo vengono totalmente disfatti. Ovvero un turbinio ossessivo di affermazioni e negazioni, che può perdurare per un periodo di tempo più o meno lungo, a seconda di quanto la nostra mente sia coinvolta, o meglio persa nella sua perversa interpretazione di se stessa nella sua realtà.

Accanto a questa definizione, in senso stretto, di pippe mentali, però a noi piace altresì offrirne un’altra, che in senso lato vada a gettare un particolare modo di leggere la realtà ed il nostro ruolo in essa. Pertanto le nostre pippe mentali alle volte si pongono come un modo anticonvenzionale di vedere le cose, che non necessariamente scade in quella dietrologia, che comunque se spesso distorce la realtà, tante altre volte invece ne svela il suo vero volto.

Innominato