Le pippe mentali … il nostro blog!

Le pippe mentali: … tutto ciò che non dovremmo pensare … né tantomeno dire!

“Un altro blog! Noooo!”.
Questa potrebbe essere la tua reazione, internauta sventurato, che hai avuto la sfiga di imbatterti sul nostro sito.
Ebbene dunque, ce n’era davvero bisogno di un altro cazzaro?
Forse per il mondo di internet no, … ma per un surreale appagamento del nostro frustato ego … diremmo proprio di SI!

In ogni caso, proprio perché consci di non stare a postulare verità assolute sull’ermeneutica della finitudine, nostro obiettivo sarà quello di affrontare tutte le tematiche con un tono serioso, ovvero sì professionale ma mai saccente, presuntuoso, supponente, proprio di chi si sente depositario della ragione.

Così, mi par giusto di chiudere questo nostro primo editoriale con le parole del Beaumarchais: “Mi affretto a ridere di tutto e di tutti, per la paura di essere costretto a piangerne”.

Innominato

P.s.: Anche la stesura di questo articolo ha sollevato più pippe mentali … . Ad esempio come si scrive: tanto meno oppure tantomeno?
Entrambe le forme vanno bene, anzi quella da noi adottata rafforza il significato avversativo di “e a maggior raggione” (Trecani.it docet …).

Che cosa sono le pippe mentali?

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L’espressione pippe mentali designa quel processo di ragionamento, in base al quale il pippaiolo di turno va a dare una lettura particolare, spesso distorta ed errata, di se stesso, della realtà, di un evento, di un gesto … . Trattasi di un meccanismo in cui vengono a susseguirsi, in maniera perversa o comunque ossessiva, pensieri e dubbi ricorrenti, fino a delineare in pochi minuti una vera e propria trama di un film, che per la maggior parte delle volte non esiste se non appunto nella testa del pippaiolo stesso.

Così, si potrebbero rappresentare le pippe mentali come una sequenza alternata di punti esclamativi e di punti interrogativi, in cui si postulano verità assolute, che poi immediatamente vengono rimesse in discussione, in cui si prospettano scenari definiti nei minimi dettagli, che quindi subito dopo vengono totalmente disfatti. Ovvero un turbinio ossessivo di affermazioni e negazioni, che può perdurare per un periodo di tempo più o meno lungo, a seconda di quanto la nostra mente sia coinvolta, o meglio persa nella sua perversa interpretazione di se stessa nella sua realtà.

Accanto a questa definizione, in senso stretto, di pippe mentali, però a noi piace altresì offrirne un’altra, che in senso lato vada a gettare un particolare modo di leggere la realtà ed il nostro ruolo in essa. Pertanto le nostre pippe mentali alle volte si pongono come un modo anticonvenzionale di vedere le cose, che non necessariamente scade in quella dietrologia, che comunque se spesso distorce la realtà, tante altre volte invece ne svela il suo vero volto.

Innominato